
Ansia
Chi cura ansia, e attacchi di panico deve tener conto che l’ansia è una complessa combinazione di emozioni negative che includono paura, apprensione e preoccupazione. Spesso è accompagnata da sensazioni fisiche allarmanti come palpitazioni, dolori al petto o respiro corto, nausea, tremore interno. I segni somatici sono dunque un’iperattività del sistema nervoso autonomo e genera la classica risposta del sistema simpatico di allerta come nelle situazioni di pericolo e attiva comportamenti del tipo “combatti o fuggi”. La costante sollecitazione del sistema nervoso che si sente sempre “sotto attacco” a lungo andare produce uno stato di stress permanente e cronico nell’intero organismo.
Il terapeuta che cura ansia, attacchi di panico e fobie, deve tener conto che l’ansia, si distingue dalla paura vera e propria per il fatto di essere aspecifica, vaga o derivata da un conflitto interiore. L’ansia, si differenzia per gradazione e comparsa dei sintomi dall’attacco di panico ma anche l’ansia sembra avere le stesse e varie, componenti, tra le quali ne troviamo una cognitiva, una somatica, una emotiva, una comportamentale. Nell’ansia la componente cognitiva e comportamentale comporta aspettative di un pericolo diffuso e incerto.
Dal punto di vista somatico o fisiologico,chi cura ansia e fobie deve sapere che con l’ansia, il corpo prepara l’organismo ad affrontare la minaccia (una reazione d’emergenza): la pressione del sangue e la frequenza cardiaca aumentano, la sudorazione aumenta, il flusso sanguigno verso i più importanti gruppi muscolari aumenta e le funzioni del sistema immunitario e quello digestivo diminuiscono. Esternamente i segni somatici dell’ansia possono includere pallore della pelle, sudore, tremore e dilatazione pupillare.
Dal punto di vista emotivo, l’ansia causa un senso di terrore o panico, nausea e brividi. Dal punto di vista comportamentale, si possono presentare sia comportamenti volontari sia involontari, diretti alla fuga o all’evitare la fonte dell’ansia. Questi comportamenti sono frequenti e spesso non-adattivi, dal momento che sono i più estremi nei disturbi d’ansia.
Nella maggior parte dei casi in cui si verifica una alterazione della “regolazione emozionale”, ossia ogni modificazione della capacità di regolare le emozioni mantenendole entro un range accettabile per l’individuo, emerge uno stato di ansia, è inoltre centrale la sensazione di allarme e una marcata alterazione del tempo interno.
Ogni individuo ha una propria storia di vita, quindi la cura dell’ansia sarà diversa per ciascuno e così le sue cause, per cui ciascuno apparirà più vulnerabile rispetto a certi eventi di vita significativi dal punto di vista emotivo piuttosto che verso altri, eventi che possono generare in lui più facilmente il vissuto di ansia, sarà insieme allo Psicoterapeuta a cui si affida che la persona potrà comprendere e superare queste difficoltà.
Chi cura ansia, fobie e attacchi di panico sa che queste manifestazioni sono la formula più comune è più diffusa per esprimere una difficoltà di adattamento alla realtà. Un rifiuto all’adesione omologata, una ribellione del vero sè all’appiattimento. Il farmaco svolge un ruolo accessorio e di supporto nella fase più grave degli attacchi di ansia, tuttavia è il solo vero ascolto attraverso l’analisi e l’esperienza della vita stessa, è la cura dell’ansia, perchè la placa e riattiva le risorse individuali. A partire dal nucleo creativo che è in essere in ognuno di noi.
La terapia, quindi, si propone di individuare gli eventi che scatenato l’ansia nell’individuo, coglierne i vissuti correlati e il significato che questi eventi assumono nella narrazione di vita dello stesso.
- CONTATTAMI SUBITO -
CEL 3382359987
Dr.ssa Sabrina Parmeggiani
Via Largo Aldo Moro, 28 Modena
Via Vivaldi 17/A, Carpi
Iscr. Albo Psicologi Emilia Romagna nr. 6217 sez. A